Le origini della città sono molto antiche: nel VII secolo a.C. i Sabini fondarono Interamma Nahars, ovvero città posta tra due fiumi, la Nera e il Serra. Nel III secolo a.C. Interamma fu annessa al territorio romano e cinta di mura.
Nel corso della storia Terni fu spesso soggetta a stragi e saccheggi, poichè era una terra di transito; nel 1408 passò sotto il dominio di Ladislao di Napoli, poi di Braccio da Montone e, dal 1420, dello Stato Pontificio.
Durante la seconda guerra mondiale Terni subì gravi distruzioni e la successiva ricostruzione ne ha fatto un polo industriale.
Il centro della città conserva ancora preziosi monumenti come la chiesa di San Francesco, con la pregevole cappella Paradisi, affrescata da Bartolomeo di Tommaso; il duomo di Santa Maria Assunta, restaurato nel 1653,che custodisce, nel fastoso interno barocco, tra le altre, la tavola La Circoncisione di Livio Agresti del 1560; la chiesa di Sant’Alò del XI secolo, appartenuta ai Cavalieri di Malta; la chiesa di San Salvatore, formata da due edifici contigui, uno a pianta circolare del V secolo ed un altro a pianta rettangolare del XII secolo; la chiesa di San Pietro, con portale gotico. tra i palazzi citiamo palazzo Spada (XVI secolo), sede del Municipio, progettato da Antonio da Sangallo il Giovane, e palazzo Rosci (XVI secolo).
La Pinacoteca Civic a, ospitata al primo piano del Centro Arti Opificio Siri, espone preziose opere come il Crocifisso tra i Santi Francesco d’Assisi e Bernardino da Siena dell’Alunno (1497), lo Sposalizio mistico di Santa Caterina di Benozzo Gozzoli (1466) e la Pala con Madonna e Santi di Pier Matteo d’Amelia.
L’Obelisco Lancia di Luce, opera di Arnaldo Pomodoro, e la Grande Pressa, un tempo utilizzata per la lavorazione dell’acciaio, sono i simboli della Terni moderna. Fuori dalla città troviamo la basilica di San Valentino, simbolo della religiosità ternana.
L’aspetto odierno della chiesa risale al 1618; all’interno è conservata una tela di Andrea Polinori; sotto l’altare maggiore è posta una urna con le spoglie del Santo. Meta di grande rilievo storico e paesaggistico, nei pressi di Terni, è la cascata delle Marmore, la più alta d’Europa, realizzata nel 270 a.C. dal console romano Curio Dentato, che bonificò le paludi del Velino e ne fece precipitare le acque nella sottostante valle della Nera; fu cantata da viaggiatori e poeti di tutti i tempi come Cicerone, Virgilio e Lord Bayron.
Personaggi storici Tacito, Antonio da Sangallo il Giovane