I primi insediamenti abitativi risalgono all’epoca romana e dopo un periodo di sottomissione all’abazia di Farfa, passò sotto il dominio dello Stato Pontificio, ma nel corso della storia, per la sua posizione strategica, entrò spesso in conflitto con la vicina Narni.
All’ingresso del centro storico, che conserva le caratteristiche del borgo feudale, con le vie strette e tortuose e i portali in pietra, si trova una fontana del Seicento, con tre vasche e sormontata da un grande timpano centrale, e proseguendo si incontra l’oratorio di San Giovanni Decollato, con affreschi raffiguranti la vita del Battista e una pala d’altare; la chiesa di San Nicolò, con un ampio sagrato e un pregevole portale romanico e che al suo interno custodisce affreschi del XVII e XVIII secolo e un polittico del 1520, Incoronazione della Vergine, di Rinaldo da Calvi; il palazzo Vici, XIV secolo, esempio di antica residenza gentilizia; il Palazzo dei Priori, e la chiesa di San Michele Arcangelo, che conserva importanti opere d’arte comune una Pala d’altare del 1628 di Bartolomeo Barbiani, un Crocifisso ligneo del XIV secolo e alcuni stucchi dei fratelli Grimani.
Nelle vicinanze di Stroncone merita una visita il convento di San Francesco fondato, secondo la tradizione, dal santo nel 1213, nella cui chiesa è conservato un affresco (1509) di Tiberio d’Assisi, allievo del Pinturicchio.
Personaggi storici Beato Antonio Vici, Rinaldo da Calvi, Tiberio d’Assisi