L’asperità del paesaggio circostante ha condizionato lo sviluppo della struttura urbana della cittadina di Narni che sorge su uno sperone a dominio della gola del Nera e della conca ternana.
Centro di antica origine (l’umbra Nequinum), fu di fondamentale importanza per la sua posizione in quanto punto di controllo delle vie di comunicazione tra Roma e l’Adriatico, ma anche per questo fu teatro di lotte e nel 1527, durante il cosiddetto saccheggio dei lanzichenecchi, la cittadina subì gravi distruzioni.
Simbolo di Narni è la rocca albornoziana (XIV secolo) che domina l’intera città.
Numerose e preziose sono le testimonianze architettoniche e artistiche custodite nel cuore di Narni: la cattedrale di San Giovenale, la cui costruzione ebbe inizio nel 1047 e si protrasse per circa un secolo, con abside risalente al 1322, conserva uno dei più antichi monumenti sacri umbri, il sepolkcro dei Santi Giovenale e Cassio; la ex chiesa di San Domenico, che risale al XII secolo, con i suggestivi sotterranei le cui pareti sono in parte scavate direttamente nella roccia; la chiesa di Santa maria Impensole costruita nel 1175, con portico a tre archi ribassati; la chiesa di San Francesco, eretta nel XIV secolo, ha un ricco portale gotico sormontato da una edicola affrescata; la chiesa di Sant’Agostino, che conserva un’edicola dipinta da Pier Matteo d’Amelia, Madonna in trono col Bambino e le Sante Cecilia e Apollonia; il palzzo del Podestà o Comunale, con bassorilievi romanici sulla facciata; il Palzzo dei Priori, con una loggia attribuita al Gattapone.
Personaggi storici Erasmo da Narni detto il Gattamelata