Il Green Pass non è obbligatorio per chi va a donare

Da quando il Green Pass è diventato obbligatorio per poter accedere in molti luoghi pubblici, nonché negli ospedali, si è generata una confusione in merito agli accessi nei centri trasfusionali e unità di raccolta.

È ufficiale, secondo quanto espresso nella circolare emessa dall’Avis Nazionale, che “Ai donatori di sangue ed emocomponenti non sarà richiesto il green pass”.

Resta invece obbligatorio per tutte le figure professionali o volontarie che esercitano la loro attività presso le strutture di raccolta sangue, sia pubbliche che private.

L’iter previsto per i donatori resta quello attuato finora secondo le procedure dettate dal covid-19, ovvero l’ingresso a seguito di prenotazione e triage telefonica, somministrazione di un questionario e colloqui con il medico.

Distanziamento sociale e utilizzo di dispositivi di protezione individuale sono sottointesi come norme di corretta convivenza. , utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, la misurazione della temperatura e il rispetto del distanziamento sociale.

Il nostro appello è rivolto quindi a tutti i donatori che non sono o non hanno ricevuto ancora il Green Pass, a mantenere la frequenza abituale delle donazioni.

Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.